Destinazione Medicina 4.0 – l’innovazione nell’audiovisivo a servizio del settore sanitario

Dalla Cyberterapy alla formazione all’utilizzo nella gestione del rapporto medico-paziente.  La Realtà Virtuale e la Realtà Aumentata diventano protagoniste di nuovi scenari in ambito medico.
Simili tecnologicamente, Realtà Aumentata e Virtuale sono profondamente diverse fra loro per modalità di fruizione e per tipologia d’impiego. La Realtà Virtuale, che può essere immersiva o non immersiva, trova maggiori applicazioni sia in ambito terapeutico che formativo. La Realtà Aumentata ha maggiori applicazioni nella relazione medico-paziente, nella comunicazione in ambito sanitario, nella formazione. Può essere di supporto in telemedicina consentendo l’intervento a distanza di specialisti anche nella medicina d’emergenza. Recentemente si è affacciata una terza tecnologia la “mixed reality” che si presenta come una via di mezzo tra realtà aumentata e realtà virtuale. In medicina la “mixed reality” sta trovando applicazioni soprattutto in chirurgia. Alkedo Produzioni, società leader nella produzione di supporti audiovisivi 4.0, fra i quali sistemi di VR e di AR, può offrire al settore medicale diverse soluzioni in vari ambiti. Per la Cyberterapy realizziamo video immersivi interattivi, fruibili sia attraverso visori di Virtual Reality sia attraverso Cave di nuova generazione, che simulano in modo estremamente realistico ed interattivo situazioni e contesti di vita quotidiana, sollecitando le funzioni cognitive, uditive e visive. Allo stesso modo, siamo di supporto nella realizzazione di esperienze immersive utilizzabili in terapie di desensibilizzazione sistematica, ambienti immersivi per esperienze mindfulness, ricostruzione di ambienti e contesti familiari ai pazienti ospedalizzati con simulazione di esperienze anche motorie. L’utilizzo di ambienti immersivi interattivi, debitamente progettati, trova inoltre applicazione nella terapia del dolore coadiuvando talvolta l’azione dei farmaci.

Realizziamo video immersivi 3D da utilizzare quali coadiuvanti alla terapia del dolore utilizzando una strategia “distrattiva”.

 

 

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